SOCIOLOGIA
Viviamo insieme, agiamo e reagiamo gli uni agli altri
Società è solo il nome che diamo a tutte queste interazioni
La sociologia (dal latino socius: "colui con cui si condivide una qualche appartenenza", e dal greco λόγος, logos: "parola, discorso") è la scienza che studia l'individuo e i gruppi in rapporto ai fenomeni sociali di cui indaga cause ed effetti. Emerge come disciplina autonoma nel XIX secolo in risposta ai profondi mutamenti determinati dalla modernità sulla condizione individuale e sulle dinamiche sociali.
Muovendo dal presupposto che fattori sociali ed esperenziali incidono significativamente sulla strutturazione della personalità umana, la sociologia clinica (dal greco κλίνη, kliné: "letto", nel senso quindi di "stare chini sul giaciglio del malato") nasce come indirizzo disciplinare specifico che, con un insieme di metodi e tecniche volte alla comprensione e al trattamento della persona, mira alla mediazione tra disagi e risorse sia individuali sia sociali.
La sociologia clinica analizza la personalità umana, intesa come unità sociale, tenendo conto dell'acquisizione psichica dei diversi tipi di esperienze sociali che l'individuo deriva da strutture ambientali, relazioni interpersonali e modelli culturali. L'obiettivo, quindi, è ottenere una spiegazione dell'influenza di questi fattori sull'immagine di sé, sullo stile del ruolo, sul modello di comportamento e sull'orientamento psichico all'interno di un sistema sociale più ampio.
La sociologia clinica rappresenta, per il sociologo, uno strumento in grado di arricchire l'analisi e la progettazione dell'intervento mediante una visione capace di mettere a fuoco, integrandoli, la condotta della persona nella sua vita di tutti i giorni, i fattori socioculturali interiorizzati che tale condotta condizionano e organizzano, le reciproche influenze tra queste variabili nella loro concreta manifestazione secondo i vari livelli di contesto sociale.